CORSI di FORMAZIONE sul METODO TEATRICO® per DOCENTI
con il Riconoscimento nazionale del MIUR ai sensi della Dir.va 170/2016
con il Riconoscimento nazionale del MIUR ai sensi della Dir.va 170/2016
MODULI DA 20/25 ORE
- “METODO TEATRICO® E SOFT SKILLS TEATRICHE”
- STORYTELLING TEATRICO: L’ARTE DI CREARE NARRAZIONI
- THINK DIFFERENT. THINK SCIENTIFICALLY. - INDAGA PROBLEMI, TROVA SOLUZIONI
- PROGETTARE: AZIONI SISTEMICHE PER UN CAMBIAMENTO DURATURO
“METODO TEATRICO® E SOFT SKILLS TEATRICHE”
Il per-corso ha come obiettivo quello di incentivare nel docente una consapevolezza espressiva e una comunicazione efficace, sollecitando l'intelligenza emotiva e promuovendo la mediazione, il dialogo e l’accordo nel lavoro in team tra colleghi e nella gestione della classe incoraggiando degli apprendimenti solidi e significativi.
Il Metodo Teatrico® è una strategia operativa che utilizza i mezzi propri della Teatralità per lo sviluppo di quelle competenze trasversali che caratterizzano le qualità individuali e le capacità operative del professionista che svolge lavori di alta statura educativa, formativa e didattica.
Le Soft Skill Teatriche quali: consapevolezza espressiva, accettazione della sfida, tempo-ritmo della relazione, osservazione immersiva incidono sulle capacità del professionista di mettersi in gioco, di agire una comunicazione più consapevole ed efficace lavorando sulla destrutturazione di automatismi espressivi improduttivi incentivando lo sviluppo del pensiero laterale e della creatività attraverso l’armonizzazione della sfera fisico-corporea, emotiva e razionale.
Attraverso l'utilizzo di strumentalità teatrali e teatriche per:
- Il miglioramento delle capacità relazionali all’interno di un Gruppo.
- Una maggiore collaborazione e attitudine all’ascolto dell’altro e degli altri.
- Sviluppare la capacità di usare un registro comunicativo adeguato alla situazione e al contesto.
- Gestire le emozioni e usarle per una comunicazione efficace.
- Acquisire una maggiore consapevolezza espressiva
Il Metodo Teatrico® è una strategia operativa che utilizza i mezzi propri della Teatralità per lo sviluppo di quelle competenze trasversali che caratterizzano le qualità individuali e le capacità operative del professionista che svolge lavori di alta statura educativa, formativa e didattica.
Le Soft Skill Teatriche quali: consapevolezza espressiva, accettazione della sfida, tempo-ritmo della relazione, osservazione immersiva incidono sulle capacità del professionista di mettersi in gioco, di agire una comunicazione più consapevole ed efficace lavorando sulla destrutturazione di automatismi espressivi improduttivi incentivando lo sviluppo del pensiero laterale e della creatività attraverso l’armonizzazione della sfera fisico-corporea, emotiva e razionale.
Attraverso l'utilizzo di strumentalità teatrali e teatriche per:
- Il miglioramento delle capacità relazionali all’interno di un Gruppo.
- Una maggiore collaborazione e attitudine all’ascolto dell’altro e degli altri.
- Sviluppare la capacità di usare un registro comunicativo adeguato alla situazione e al contesto.
- Gestire le emozioni e usarle per una comunicazione efficace.
- Acquisire una maggiore consapevolezza espressiva
“STORYTELLING TEATRICO: L’ARTE DI CREARE NARRAZIONI”
Lo storytelling è l’atto di narrare, di raccontare, eventi, idee, storie.
Una modalità di trasmissione di conoscenze molto utilizzata in campo pedagogico, nel lavoro con i bambini, ma anche nella formazione di adolescenti, adulti e professionisti dell’educazione perché in grado di attivare processi riflessivi e formativi e trasformarli, con l’esercizio, in strumenti pratici di azione comunicativa. In particolare, il Metodo Teatrico® utilizza le modalità proprie dello storytelling per facilitare l’operazione di immersione e immedesimazione all’interno degli argomenti scolastici e per la creazioni di narrazioni che siano fluide, interessanti ed emozionanti, siano essa una lezione, un’interrogazione, un esame, un gioco, una fiaba pedagogica… Questa formazione risulta particolarmente efficace anche per lo svolgimento di lezioni a distanza, fornendo degli spunti di lavoro per il potenziamento dell’espressività e della comunicazione in video, oltre che in presenza, incentivando l’attivazione e l’acquisizione di una modalità espositiva e una gestione della comunicazione adeguata al contesto e alle persone. |
THINK DIFFERENT. THINK SCIENTIFICALLY.
INDAGA PROBLEMI, TROVA SOLUZIONI
I partecipanti saranno guidati nello sviluppo di competenze digitali partendo dal concetto di “pensiero computazionale”.
Attraverso sperimentazioni mirate al riconoscimento di aspetti della computazione nel mondo che ci circonda, i docenti useranno strumenti e applicheranno tecniche informatiche per capire e ragionare su sistemi e processi naturali, sociali e artificiali, sviluppando abilità legate non solo all’utilizzo di un computer ma al “modus operandi” di una macchina.
Questo garantirà una totale autonomia del docente non solo nell’utilizzo dei singoli software o delle singole piattaforme online ma proprio nello sviluppo di un approccio qualitativamente significativo per una formazione continua che perduri ben oltre le 25 ore del corso.
Attraverso sperimentazioni mirate al riconoscimento di aspetti della computazione nel mondo che ci circonda, i docenti useranno strumenti e applicheranno tecniche informatiche per capire e ragionare su sistemi e processi naturali, sociali e artificiali, sviluppando abilità legate non solo all’utilizzo di un computer ma al “modus operandi” di una macchina.
Questo garantirà una totale autonomia del docente non solo nell’utilizzo dei singoli software o delle singole piattaforme online ma proprio nello sviluppo di un approccio qualitativamente significativo per una formazione continua che perduri ben oltre le 25 ore del corso.
Alcuni degli argomenti trattati:
- Pensiero computazionale:
- Sicurezza informatica: dall’accettare l’utilizzo dei cookies alla conoscenza della PUA – “POLITICA DI USO ACCETTABILE”.
- Risorse educative aperte (Open Educational Resources - OER); Il mondo Google: gli strumenti per la formazione, da google cloud a google form passando per google Experiments.
- Archivi digitali online e affidabilità delle fonti; tecniche di costruzione di contenuti digitali per la didattica; copyright e licenze aperte; open source e condivisione del sapere; documentazione digitale e biblioteche scolastiche; educazione ai media; social media policy e uso professionale dei social media; collaborazione e comunicazione in rete; cittadinanza digitale; ricerca, selezione, organizzazione di informazioni; (open e big) data literacy.
- Creatività digitale (making) e robotica educativa; information literacy, basi di Scratch.
- Pensiero computazionale:
- Sicurezza informatica: dall’accettare l’utilizzo dei cookies alla conoscenza della PUA – “POLITICA DI USO ACCETTABILE”.
- Risorse educative aperte (Open Educational Resources - OER); Il mondo Google: gli strumenti per la formazione, da google cloud a google form passando per google Experiments.
- Archivi digitali online e affidabilità delle fonti; tecniche di costruzione di contenuti digitali per la didattica; copyright e licenze aperte; open source e condivisione del sapere; documentazione digitale e biblioteche scolastiche; educazione ai media; social media policy e uso professionale dei social media; collaborazione e comunicazione in rete; cittadinanza digitale; ricerca, selezione, organizzazione di informazioni; (open e big) data literacy.
- Creatività digitale (making) e robotica educativa; information literacy, basi di Scratch.
PROGETTARE: AZIONI SISTEMICHE
PER UN CAMBIAMENTO DURATURO
Il focus principale del percorso sarà quello sullo sviluppo di un vero e proprio “pensiero progettuale”, inteso come approccio didattico, formativo e operativo mirato a mettere in campo delle azioni sistemiche al fine di produrre un cambiamento.
Per il docente, la progettazione è un’attività che chiama in causa non solo gli studenti, ma anche i colleghi, le famiglie e in generale tutta la comunità educante. Il “pensiero progettuale” e le pratiche di progettazione si mettono in campo nella progettazione di un’attività didattica per la classe, nella redazione di un piano dell’offerta formativa, nella strutturazione di un progetto per l’impiego di fondi PON, nella progettazione europea. “Progettare” significa immaginare un insieme organizzato di attività volte a produrre un cambiamento desiderato: presuppone capacità di analisi del contesto, di gestione delle risorse e lavoro in team, di leadership educativa. |